Sablés al cioccolato

Da noi i biscotti di Natale si fanno in moltissime famiglie, e non é raro che nelle visite prenatalizie  si riceva un pacchettino di biscotti fatti in casa.
Ognuno fa le sue ricette, o ha i suoi cavalli di battaglia.
Da piccole ricevevamo sempre dei grossi sacchetti che faceva una signora in paese, i biscotti non erano bellissimi da vedere, ma erano sempre molto buoni, i miei preferiti erano le "Creste di gallo", biscotti duri all'anice che non piacevano a nessuno con mia grande gioia.
Mia zia Anna ne prepara in grandissime quantità e di parecchi tipi diversi, cominciando molto prima a preparare gli impasti.
Mia sorella ogni anno ci regala dei pacchetti confezionati con molto gusto e i biscotti sono buonissimi
Ogni anno, quando si avvicina il periodo dell'Avvento, che dove abito io conta 6 domenica in quanto di rito ambrosiano, mi viene sempre voglia di preparare i biscotti di Natale.
Puntualmente ogni anno non lo faccio.
Tranne quest'anno!
Quando domenica scorsa mia sorella mi ha mandato un messaggio in cui mi chiedeva di fare i biscotti con lei ho accettato al volo.
A onor del vero il mio contributo si é limitato a questi sablés al cioccolato e a una marea di chiacchiere, ma la giornata é stata veramente bella e rilassante.

Ingredienti:
300 g di farina
30 g di cacao amaro in polvere
150 g di burro
130 g di zucchero al velo
3 tuorli d'uovo (60 g)

Mettere nel mixer la farina setacciata e il burro freddo tagliato a cubetti.
Frullare fino ad ottenere un impasto sabbioso e farinoso
Lavorare poi sul tavolo infarinato aggiungendo il cacao, lo zucchero al velo e i 3 tuorli
Amalgamare gli ingredienti a mano energicamente fino ad ottenere un impasto morbido.
Avvolgere in pellicola alimentare e lasciar riposare per almeno mezz'ora
Spianare ad un'altezza di ca 0.5 cm
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti

Io li ho glassati spennellandoli nel cioccolato e mettendo degli zuccherini colorati, ma mia nonna li ricopriva sempre di una spessa glassa fatta con zucchero al velo e succo di limone che io adoravo.