Gnocchi di patate

foto da qui


Adoro gli gnocchi, penso di averli mangiati in quasi tutte le salse.
Mi ricordo che li ho sempre mangiati, ma a casa mia si acquistavano già confezionati.
Il mio primo incontro con degli gnocchi fatti in casa risale a una mia vacanza in Abruzzo, e più precisamente a Pennapiedimonte, in provincia di Chieti, il posto più a sud che ho visitato per ora.

Ero in vacanza con la mia amica Anna a casa dei suoi nonni, e la sua nonna oltre a far rinascere in me la passione per il ricamo, mi ha fatto amare anche il piacere di mettere le mani in pasta.
Ricordo un pomeriggio passato a fare questi gnocchi di patate, le patate calde da sbucciare e da schiacciare, la farina da aggiungere in questa massa tiepida nella quale immergere le mani per impastare, i canovacci puliti per sdraiarci gli gnocchi che poi sarebbero stati congelati, ma soprattutto ricordo il piacere del cucinare assieme, del chiacchierare e del raccontarsi.

Sono passati parecchi anni da quel pomeriggio, penso che la nonna di Anna non ci sia più, ma penso a lei ogni volta che impasto gli gnocchi, e provo ancora lo stesso piacere e la stessa gioia che ho provato quel pomeriggio.
Mi piace quest'idea che una signora, conosciuta per caso, abbia lasciato una scia cosi forte e un ricordo tanto dolce in grado di raggiungermi a poco più di 700 km di distanza anche 30 anni dopo.
Non mi dispiacerebbe poter avere lo stesso dono.

Da quel giorno ho parecchi ricordi legati agli gnocchi, i topini co' moscardini mangiati a Camaiore, gli gnocchi al salmone cucinati per me dallo chef in fase di corteggiamento, gli gnocchi alla sorrentina mangiati a Chiavari unica mia eccezione alla salsa al pomodoro, gli gnocchi di zucca cucinati da mia sorella nella sua cucinetta di Comano nel Trentino mentre ero incinta di Lucrezia,  i 5 kg di patate che settimanalmente servivano a Zofingen per preparare gli gnocchi del poker di pasta, fino a quelli preparati a Firenze con Lucrezia per una cenetta precinema con Silvia.

Negli anni la mia ricetta é variata diverse volte, fino a quando ho trovato quella che mi riesce sempre, mi piace anche variare il condimento, anche se a volte, per gustarmi appieno il gusto del gnocco, ci metto solo un pochino di burro a crudo.

Ingredienti
800 g di patate
180 g di farina
130 g di grana grattugiato
3 tuorli grandi
sale
un filo d'olio

Far cuocere le patate con la buccia in acqua salata.
Sbucciare le patate ancora calde, schiacciarle con lo schiacciapatate.
Mettere metà dose di farina, un filo d'olio e le uova.
Amalgamare il resto della farina man mano.
Cercare di mescolare il composto senza schiacciare troppo, ma amalgamando bene gli ingredienti fra di loro.
Assaggiare il composto ed eventualmente aggiustare di sale.
Formare delle strisce dello spessore di 1 cm e tagliare a tocchetti di circa 1 cm, nella cottura tendono a gonfiarsi.
Adagiarli su un canovaccio o su una teglia infarinata.
Cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli con una schiumarola man mano che galleggiano e metterli nel sugo.

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