Crema inglese



Questo dessert é stato da sempre il cavallo di battaglia di mia zia Anna, oltre ai biscotti di Natale che produce per tutti noi in grande quantità, con una varietà e una bontà da far invidia ai migliori pasticceri.

Ogni volta che c'é una cena o un pranzo di famiglia, e nella mia famiglia ce ne sono parecchi, lei porta una ciotola immensa che mangiamo a fine pasto con golosità.
Ho provato spesso a chiederle la ricetta, ha sempre detto che me l'avrebbe data, ma non é mai successo.
Una volta era in vacanza da noi, ci ho riprovato, abbiamo comperato gli ingredienti e l'ha fatta, dicendo: "dopo te la scrivo".
Immaginate un po'? Non l'ha fatto!

Alcuni anni dopo ho ereditato dalla mia nonna paterna, ottima cuoca, diversi libri di cucina, oltre a tutti i suoi "ferri del mestiere".
Su uno di questi libri, del 1934, c'é la ricetta per la crema inglese che ho provato subito a fare.
Devo essere sincere che non sempre mi riesce, un paio di volte é impazzita, per fortuna che lo chef riesce a rimediare.

Ingredienti
500 ml latte
1 stecca di vaniglia
6 tuorli
130 g di zucchero

Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una schiuma.
Riscaldare il latte con la stecca di vaniglia incisa.

Togliere dal fuoco il latte, togliere la stecca di vaniglia, versare a filo le uova con lo zucchero continuando a mescolare molto lentamente.
Rimettere sul fuoco e scaldare fino a 82 gradi, non superare questa temperatura perché altrimenti impazzisce.
Appena arriva a questa temperatura togliere dal fuoco e mettere in una ciotola fredda per bloccare la cottura.
Appena non sarà più bollente coprire con una pellicola alimentare e lasciar raffreddare completamente in frigorifero prima di gustarla ben fredda.

Consiglio dello chef
con gli albumi rimasti si possono fare delle lingue di gatto.

Commenti

Post più popolari