Tortillas di patate

La fortuna di lavorare in albergo é che ci mette a contatto con gente di tutte le nazionalità, non sto parlando solo dei clienti, ma anche dei colleghi che arrivano da tutto il mondo.
A volte  "si fanno le stagioni", nel senso che magari si lavora durante i mesi estivi in zone di mare, e d'inverno in montagna in zone sciistiche.

Quando ho cominciato a lavorare in albergo, c'erano gli italiani, poi sono arrivati gli spagnoli, i portoghesi, via via fino ad oggi, che il personale arriva veramente da tutto il mondo.
Forte del motto "Fate in modo che le differenze vi arricchiscano e non che vi dividano", ho assorbito parecchie culture, e mi sono lasciata conquistare gastronomicamente da nuovi gusti e da nuovi sapori.
Ricordo ancora oggi con piacere un manzo piccantissimo preparato in occasione di una cena del personale dove ognuno noi portava un piatto tipico del suo paese.

Questa ricetta l'ho copiata dalla mia amica Elvira, che arriva dalla Galizia, che mi perdonerà se non ricordo le sue dosi alla perfezione.
Tra l'altro la prima paella che ho mangiato, e che rimane ancora oggi la più buona a tutti gli effetti l'ha preparata lei.

Ingredienti
500 g di patate
3 cipolle medie
5 uova
150 g di olio d'oliva
sale e pepe

Sbucciare e tagliare a quadretti le patate
Sbucciare e tagliare finemente le cipolle
Scaldare l'olio, mettere le patate e cuocerle per 5 minuti, non fate scaldare troppo l'olio
Aggiungere le cipolle, coprire e cuocere ancora per 15 minuti.
In una ciotola sbattere le uova, aggiungere sale e pepe
Scolare le patate e le cipolle.
Mettere le patate e le cipolle nella ciotola delle uova sbattute.
Rimettere nella padella e cuocere 10 minuti per parte, coprendo con un coperchio.


Consiglio della moglie dello chef
Quando voglia farla da usare come finger food, la cuocio per 20 minuti in una teglia quadrata o rettangolare in modo da poter tagliare dei quadrotti, avendo cura di girarla a metà cottura.

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